Edito da PaperandBlack – 315 pagine
Stai nascondendo le prove del tuo delitto? Non ti distrarre, ascolta l’audio recensione:
La recensione di oggi è un po’ diversa dalle altre. Anticipo la mia colpa. Davide Grassi, l’autore del romanzo oggetto della recensione, è un mio amico ed ho partecipato alla pubblicazione di questo libro. La copertina è un mio progetto per la precisione.
Dunque non sarò imparziale, ma non avrò bisogno di esserlo in realtà perché la genesi di questo thriller è già interessante di per sè.
La perseveranza del Santo si ispira liberamente a un fatto di cronaca realmente accaduto nel riminese. Nell’estate del 2012 la giovane e sfortunata Anna Luna Stellato fu probabilmente la prima vittima di un Serial Killer. Uso l’avverbio “probabilmente” perchè le indagini si sono chiuse con dei dubbi sulla storia dell’omicida, che potrebbe aver ucciso anche prima di quell’estate.
Il caso, umanamente, è sempre rimasto nei pensieri di Davide che, tra l’altro, è un avvocato penalista. Aveva cominciato a scrivere questo romanzo per ricomporre quella triste storia che si era molto allungata nel tempo, per via di certe difficoltà nelle indagini.
Prima che completasse il libro abbiamo cominciato assieme l’avventura del Podcast “Crimini a Rimini” e la storia di Anna Luna è la seconda che abbiamo raccontato. Puntata che ha dato lo stimolo definito a Davide per concludere la sua fatica letteraria.
La trama:
Federico Santucci, detto “il Santo”, è un ufficiale dei carabinieri in forze alla Polizia giudiziaria della Procura di Rimini. Nell’estate del 2012 è chiamato a indagare su un omicidio che ha un grosso impatto sull’opinione pubblica. Proprio durante i festeggiamenti per la notte Rosa, Estella, una giovane ragazza con un problema di tossicodipendenza, viene trovata morta a pochi metri dalla riva.
Il medico legale protende per un annegamento dovuto a una recente assunzione di eroina, ma “il Santo” sa e sente che non è così. Per seguire un colpevole, che nessuno vuole vedere, andrà contro gli ordini ricevuti, dovendo contemporaneamente metabolizzare la fine di una relazione importante e la scoperta di due colleghi infedeli all’Arma.
Mi è piaciuto? Vi dico di sì ma, come premesso, questa volta sono vittima di un peccato originale. Però posso dirvi altro. Essendo il romanzo liberamente ispirato a un fatto reale, molti degli accadimenti sono presi proprio dalle indagini che, per molti anni, hanno inseguito quello che alla riprova dei fatti era un vero Serial Killer, da tempo risiedente a Rimini. Se non vi incuriosisce questo!
Il romanzo lo trovate su Amazon. Per chi legge la recensione il link da seguire è questo: https://www.paperandblack.it/
Dado